Ca’ delle Alzaie

Impianto multiservizio FTTH

Costruzione: Cazzaro Costruzioni
Installazione: I.TI.EFFE SNC
Luogo: Treviso

Richiesta

In un contesto residenziale d’eccezione, firmato dall’architetto Stefano Boeri, anche l’impianto TV Satellite deve essere di massimo livello, garantendo alle 3 palazzine la disponibilità completa di tutti i segnali digitali, con una struttura aperta alle evoluzioni tecnologiche e facilmente espandibile.

Ca' delle Alzaie
Ca' delle Alzaie

Soluzione

Sistema multiservizio in fibra ottica FTTH (Fibre To The Home) future proof, secondo la legge 164/2014.

L’IMPIANTO
Ognuna delle tre palazzine che compongono la struttura residenziale è equipaggiata con un apparato di ricezione composto da:

1 parabola PT100C di alluminio da 100 cm, monofeed con LNB Quattro
1 antenna BLV6F per la banda III ( installata nel periodo di transizione switch off)
1 antenna Elika per la banda UHF

I segnali TV sono filtrati, equalizzati e amplificati dalla centrale FRPRO EVO IT per poi essere inviati al trasmettitore ottico OPT-TX-1550, che riceve anche i segnali satellitari provenienti dalla parabola.
Il trasmettitore invia quindi i segnali ottici al terminale di testa TDT, che consente di gestire fino a 8 diversi servizi provenienti via etere ( oltre a quello TV, ad esempio in futuro potranno essere distribuiti ad esempio i servizi ADSL o IoT).

Attraverso la fibra ottica – con tutti i vantaggi legati all’impiego di questo vettore, in particolare in merito alle elevate prestazioni – i segnali raggiungono gli altri componenti dell’impianto multiservizio installati nel locale tecnico: il ripartitore ottico di edificio (ROE) e il Centro Stella Ottico di Edificio (CSOE).

Da qui parte la distribuzione alle singole unità abitative dove sono predisposte le Scatole di Terminazione Ottica di Appartamento (STOA) che vengono collegate ai ricevitori ottici OPT-RX SCR Micro per convertire i segnali ottici in elettrici, in modo da essere trasferiti attraverso cavo coassiale; ogni ricevitore è dotato di 2 uscite SCR/dCSS e 2 Legacy che consentono di collegare fino a 10 punti presa e rendono la soluzione adatta anche con l’utilizzo dei decoder SkyQ. 

Il sistema è aperto alle evoluzioni tecnologiche e ad eventuali espansioni, potendo distribuire ulteriori servizi, a seconda delle necessità degli utenti, ed è già predisposto per la realizzazione di sistemi GPON, ad esempio per la videocitofonia o la videosorveglianza delle parti comuni.

Schema d’impianto

Prodotti utilizzati